Salento in fingerstyle

Salento in fingerstyle

Luigi Panico

Autoproduz., 2017

salento fingerstyle ombra

^{Un viaggio intimo e profondo nella musica tradizionale di riproposta del Salento, totalmente rivisitata per chitarra acustica fingerstyle in open tuning.
13 tracce sonore, liberamente ispirate alla musica tradizionale di riproposta del Salento, immergono l'ascoltatore in un universo culturale e musicale di antica memoria, quello della civiltà contadina, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
Valorizzare la chitarra all'interno della musica tradizionale di riproposta, rilanciando un nuovo ruolo interpretativo dello strumento, non più concepito come esclusivo accompagnamento al canto, rappresenta lo scopo del progetto discografico "Salento in fingerstyle".}

^{Cara Amica, Caro Amico,}
^{l’Associazione Casa delle AgricUlture “Tullia e Gino” ha raggiunto da poco il suo primo straordinario obiettivo: raccogliere fondi per la realizzazione del primo Mulino di Comunità della Puglia.}
^{Adesso, occorre un altro sforzo, altrettanto arduo, ma anche più significativo: acquistare una SEMINATRICE e un TRATTORE, necessari la coltivazione dei cereali antichi.}
^{Oggi l'associazione coltiva 10 ettari di terra a cereali antichi: il Farro monococco, il farro triticum dicocco, il grano tenero gentil rosso, il grano duro Cappelli, l'orzo, il miscuglio di Ceccarelli e il Saragolla.}
^{Le proprietà di questi grani antichi è ormai nota da tempo: non sono stati rimaneggiati geneticamente dall’uomo, sono meno raffinati, essendo macinati a freddo; contengono meno glutine, per cui sono più digeribili, ma anche meno soggetti a provocare intolleranze alimentari.}
^{È notizia di questi giorni la scoperta dell’Associazione GranSalus, che accusa grandi marchi di produttori alimentari, di produrre pasta contaminata da DON (micotossina), glisolfato e cadmio, un metallo pesante cancerogeno per l’uomo (fonte: http://www.ilfattoalimentare.it/pasta-granosalus-barilla-voiello-micotossine.html).}
^{Dopo il primo Mulino di Comunità della Puglia, che permetterà la macinazione tradizionale - e a costi sociali contenuti - di grani antichi, nonché cerealicoli e graminacei autoctoni salentini, l’acquisto di una seminatrice e un trattore permetterebbero di portare a compimento l’intera filiera, nella fase iniziale del processo produttivo.}
^{Nel mio piccolo, ho deciso di contribuire a questo obiettivo ambizioso producendo un disco dal titolo “Salento in fingerstyle” e mettendolo a disposizione della causa, sulla piattaforma DistribuzionidalBasso.}